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L’ ordine dei fisioterapisti di bologna e ferrara  incontra l’associazione parkinsoniani & caregiver

Pubblicato il 31 Gennaio, 2024

Il 26 gennaio 2024 una delegazione della commissione Relazioni  Sociali dell’Ordine Fisioterapisti di Bologna e  Ferrara (OFI BOFE), composta dalle consigliere Gloria Roversi ed Elena Smorgan, ha incontrato il Sig. Piva Guglielmo,  presidente dell’ Associazione Parkinsoniani & Caregiver - AP&C di Ferrara

L’incontro ha dato l’occasione per conoscere le attività di promozione  della salute organizzate dall’Associazione. Una delle attività proposte è l’esercizio fisico che, come riconosciuto da molti studi scientifici, è efficace nella prevenzione delle malattie croniche e delle malattie cardiovascolari ed è considerato un’importante modalità terapeutica. 

L’AP&C offre numerose iniziative, coordinate da un comitato tecnico scientifico composto da diversi professionisti della sanità ed è presente ai tavoli di lavoro sulla modifica della normativa sul caregiver.

Nell’ incontro è emersa la necessità di creare una rete, che si possa espandere sul territorio, per sensibilizzare cittadini e professionisti sulle finalità dell’ Associazione, affinchè possa risultare un riferimento importante e indispensabile per chi ne ha necessità,  quindi non solo per le persone affette da malattia di Parkinson, ma anche per i loro caregiver e,  per questi ultimi, con la consapevolezza di non essere soli e di avere una fonte affidabile di informazioni e di  riferimento.

Un incontro importante tra le parti, di condivisione e di conoscenza reciproca, in cui è emerso l’importanza del ruolo che il fisioterapista ha nella presa in carico della persona malata, anche nel territorio, attraverso attività specifiche di educazione e prevenzione,  finalizzate alla tutela e alla promozione della salute.

L’OFI Bologna e Ferrara e l’Associazione  AP&C si sono inoltre impegnate a dare continuità a questo primo incontro conoscitivo con lo scopo di collaborare alla diffusione dell’informazione  verso utenti e caregiver in merito alle opportunità offerte, all’autogestione della malattia e alla prevenzione delle complicanze.